Calarsi
[v. intr.]
Assumere droghe chimiche.
Es: Ieri sera coi raga ci siamo calati...
Ambito
d'uso: gergo
giovanile |
Canna
/ cannone [s. f. / m.]
Spinello, sigaretta di marjuana o hashish.
Derivazione:
"Cannabis" (la canapa indiana, i cui derivati
sono la marijuana e l'hashish). Ambito d'uso: gergo
giovanile |
Cannare
[v.]
1. Sbagliare, commettere un errore irreversibile (soprattutto
in ambito scolastico). 2. Bocciare.
Es: Ho cannato il compito in classe
Es.2 Sono stato cannato all'esame.
Ambito
d'uso: gergo
giovanile |
Carrambata
[s. f. ]
Situazione che ricorda momenti tipici del programma
televisivo "Carramba! Che sorpresa", condotto
da Raffaella Carrà. Avvenimento tragicomico,
spettacolare e sorprendente ai limiti dell'inverosimile.
Ambito
d'uso: popolare |
Car-sharing
[loc. m. e f. inv.]
Condivisione di un'automobile tra più utenti,
al fine di ridurre i costi, l'inquinamento e i problemi
di viabilità causati dal traffico cittadino.
Derivazione:
inglese. |
Cartola
[s. m. e f. inv.]
Ragazzo/a di bella presenza e con una forte personalità.
Es: Luca è una gran cartola
Derivazione:
Emilia Romagna (Bologna). Ambito d'uso: gergo
giovanile |
Cartolarizzazione
[s. f.]
In economia, cessione di crediti a società o
istituti specializzati e loro successiva conversione
in obbligazioni.
Ambito d'uso: economia |
Cassa
[s. f. ]
Stato quasi catatonico di ubriachezza.
Es1: Ieri sera ho bevuto così tanto che ho
preso una cassa mondiale! Es2: Ho bevuto troppo
e adesso sono in cassa.
Derivazione:
Emilia Romagna (Bologna). Ambito d'uso: gergo
giovanile |
Castomizzare
[v.]
Personalizzare un prodotto.
Derivazione:
Inglese (to custom). Ambito d'uso:economia/marketing |
Cazzeggiare
[v.]
Passare il tempo oziando; riposarsi, rilassarsi, cercando
di fare il meno possibile.
Es. Ieri ho cazzeggiato tutto il giorno: oggi sono riposatissimo.
Ambito
d'uso: gergo giovanile |
Cazziare
[v.]
Sgridare, rimproverare duramente. (Sost.: 'cazziata')
Es. Il capo oggi mi ha cazziato perché sono
arrivato tardi.
Ambito
d'uso: popolare |
Ceccare
[v.]
In informatica, controllare, verificare; con riferimento
a listati, operazioni e programmi.
Es. Hai ceccato la mail?
Derivazione:
Inglese (to check). Ambito
d'uso: informatica. |
Centino
[s. m.]
Chi supera l'esame di stato con la votazione di cento
centesimi.
Ambito
d'uso: gergo
giovanile . |
Chat
[s. f.]
Su Internet, indica l'atto di scambiarsi messaggi in
tempo reale tra due o più utenti contemporaneamente.
Derivazione:
inglese ("to chat" = chiacchierare").
Ambito d'uso: gergo
di Internet. |
Chief
administration officer [loc.
m.]
Amministratore delegato di un'azienda.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: new
economy . |
Chief
executive officer [loc. m.]
Direttore generale di un'azienda.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: new
economy . |
Chief
operating officer [loc. m.]
Amministratore delegato di un'azienda con mansioni di
direttore generale operativo.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: new
economy . |
Ciacolaio
[s. m.]
Chiacchiericcio, insieme fitto di voci, commenti e pettegolezzi.
(Spregiativo)
Ambito
d'uso: popolare. |
Ciattare
(var. chattare) [v.]
Scambiarsi interattivamente messaggi in tempo reale
in un BBS o su Internet.
Derivazione:
Inglese ("to chat" = chiacchierare").
Ambito
d'uso: Internet. |
Ciattista
[s. m.]
Chi si scambia messaggi e "parla" via Internet
Derivazione:
Inglese ("to chat" = chiacchierare").
Ambito
d'uso: Internet. |
Ciospo
[s. m.]
Persona esteticamente brutta.
Deri
Ambito
d'uso: popolare. |
Ciozza
[s. f.]
Balla, bugia.
Derivazione:
Emilia Romagna. Ambito
d'uso: popolare. |
Citofono
[s. m.]
Ragazza poco attraente.
Derivazione:
Lombardia.
Ambito
d'uso: gergo
giovanile . |
Cliccare
[v.]
Fare click col mouse del computer.
Derivazione:
Inglese (to click). Ambito d'uso: informatica |
Co.co.co.
[s. m. e f. inv.]
Acronimo di collaboratore coordinato e continuativo
e di collaborazione coordinata e continuativa.
Es. Luigi è assunto in co.co.co/è un
co.co.co. |
Competitor
[s. m.]
Concorrente politico, avversario. Concorrente nell'attività
commerciale.
Ambito
d'uso: economia
e politica. |
Condonite
[s. f. Ironico]
Propensione parossistica a concedere condoni per risanare
il debito pubblico.
Ambito
d'uso: economia
e politica. |
Cool
[agg.]
Che segue le ultime tendenze, alla moda.
Derivazione:
inglese.
Ambito
d'uso: gergo
giovanile . |
Cover
[s. f.]
Versione personalizzata di una canzone già edita.
Derivazione:
inglese.
Ambito
d'uso: gergo
giovanile . |
Crack
[s. m.]
Modo per spezzare i codici di protezione di un sistema
per inserirsi illecitamente in una rete informatica.
Derivazione:
Inglese.
Ambito
d'uso: informatica. |
Cracker
[s. m.]
Sono considerati gli hacker della peggior specie. Non
si introducono (illegalmente) in una rete di computer
soltanto per dimostrare la loro abilita' nell'infrangerne
i sistemi di sicurezza - che costituisce invece l'unico
scopo di molti hacker - ma per distruggere dati e applicazioni.
Derivazione:
Inglese.
Ambito
d'uso: informatica. |
Crash
[s. m.]
Disco rigido in blocco che smette di funzionare. In
senso traslato, andare in tilt.
Derivazione:
Inglese.
Ambito
d'uso: informatica. |
C.U.L.8.R
[acronimo]
Nelle chat Internet e via SMS, viene usato col significato
di "a più tardi".
Derivazione:
Inglese ("See you later").
Ambito
d'uso: internet. |
Cybercondriaco
[s. m.]
Chi ha un interesse morboso per la ricerca di informazioni
mediche e sintomatologie cliniche attraverso la rete
telematica.
Derivazione:
inglese (cyberchondriac) |
Cyberpunk
[s. m.]
I rifiuti della cibernetica, visti come degenerazioni,
marginalità, distorsioni del normale funzionamento
di macchine intelligenti. Il tutto nasce dalla letteratura
fantascientifica e da alcuni films (Cyborg, Bladerunner)
che trattano storie di robots o macchine intelligenti
che si ribellano ai padroni, che impazziscono o che
si rendono indipendenti. L'ambiente nei quali si svolgono
queste storie è l'attualità o il prossimo
futuro e tutto ciò che ne consegue. Il termine
cyberpunk viene oggi usato per etichettare generi musicali
(un punk rumoristico-industriale con testi all'altezza
delle musiche...) o tendenze dell'uso dell'informatica
(soprattutto nella realtà virtuale).
Derivazione:
inglese |
Cyberterrorismo
[s. m.]
Terrorismo telematico.
Derivazione:
inglese |