Rabbino
[s. m. e agg.]
Taccagno, tirchio, avaro, poco incline a spendere soldi.
Ambito
d'uso: popolare. |
Raga
[s. m.]
Diminutivo di "ragazzi". Si usa per attirare
l’attenzione su di sé.
Es. Raga andiamo al cinema?
Ambito
d'uso: gergo giovanile. |
Ragamuffin
[s. m.]
Genere
nato dal reggae. Consiste nel parlare (o cantare una
linea melodica molto semplificata) ritmicamente su una
base reggae scarna e monotona con speciali accenti in
terzine.
Ambito
d'uso: gergo giovanile. |
Ragazza
immagine [loc. s.le f.]
Si
chiamano così le nuove entreineuses delle discoteche
per giovani. Sono ragazze solitamente carine e molto
appariscenti che dovrebbero invogliare il pubblico a
frequentare la discoteca, consumare al bar e buttarsi
in pista a ballare.
Ambito
d'uso: lingua comune |
Random
[s. m. e agg.]
In modo casuale, senza uno schema predefinito. Derivato
dal gergo informatico, dove indica una sequenza casuale
di comandi, ora viene usato, per estensione, anche nella
lingua comune, prevalentemente tra i giovani.
Es. Ho fatto qualche telefonata random (= ho fatto
un po' di telefonate a caso)
Ambito
d'uso: linguaggio informatico > lingua comune. |
Rap
[s. m.]
Genere
musicale scaturito dalla disco-music alla fine degli
anni '70, è diventato il linguaggio musicale
preferito delle comunità giovanili nere delle
metropoli americane. E' stato anche di moda in Europa
e in Italia soprattutto per le danze e le coreografie
a cui è stato abbinato (break-dance, smurf, ecc.)
ma è poi diventato un linguaggio giovanile adottato
in tutti i paesi. Consiste nel parlare ritmicamente,
con una tecnica a base di pause ed accenti, su di una
base funky molto semplice e scarna. Il rap si è
poi evoluto in varie tendenze (rap-metal, acid jazz,
ecc.). E' uno degli stili utilizzati dalle posse.
Ambito
d'uso: lingua giovanile. |
Rave
[s. m.]
Anche
rave-party, sono dei raduni, a volte segreti, dove migliaia
di persone si ritrovano per ballare house e techno a
tutto volume anche per 24 ore di seguito. Sono segreti
anche per il genere di sostanze che lì vengono
assunte.
Ambito
d'uso: lingua giovanile. |
Reality
show [loc. s.le m. inv.]
Spettacolo di intrattenimento televisivo, talvolta in
presa diretta, basato su situazioni realmente vissute.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Recruiting
[s. m. inv.]
Reclutamento, ricerca e addestramento di personale lavorativo.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Report
[s. m.]
Rapporto, resoconto, relazione.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Reseller
[s. m.]
Chi rivende un prodotto; con particolare riferimento
a operatori telefonici che rivendono, a tariffe vantaggiose
per l'utenza, traffico telefonico acquistato all'ingrosso.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Resettare
[v. tr.]
Azzerare, riportare allo stato iniziale, reimpostare.
Derivazione:
inglese ("to reset"). Ambito d'uso: lingua
comune. |
Resident
dj [s. m.]
Il disk jockey fisso del locale o della serata. Si precisa
ciò perché è frequente l'organizzazione
di serate con dj invitati da altre discoteche o dall'estero.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua giovanile. |
Retomania
[s. f.]
Passione che rasenta la dipendenza, coinvolgimento eccessivo
nella navigazione in Internet.
Ambito
d'uso: popolare (ironico) |
Ribaltone
[s. m.]
Rovesciamento improvviso e radicale delle alleanze.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Ricorsista
[s. m.]
Chi presenta un ricorso alla giustizia per ottenere
riparazione a un torto subito o a un provvedimento che
non ritiene equo.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Rimbalzare
[v.]
1. Rifiutare, allontanare, rispedire al mittente. Es.
Ho cercato di parlare con Giorgio, ma mi ha rimbalzato
sulla segretaria. 2. Intr. Lasciare indifferente.
Es. Lei pensa che io me la sia presa, ma a me certe
cose mi rimbalzano. 3. Nel gergo di Internet, fare
tornare al mittente, detto di messaggi di errore spec.
di posta elettronica. Etim.: dall'inglese bounce.
Ambito
d'uso: linguaggio giovanile. |
Risoterapia
[s. f.]
Terapia che si propone di ristabilire uno stato di buonumore,
suscitando l'allegria nei pazienti.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Risparmista
[s. m.]
Nel linguaggio borsistico, chi detiene azioni di risparmio.
Ambito
d'uso: linguaggio borsistico. |
Risparmio
etico [loc. s.le m.]
Risparmio che si propone di devolvere parte delle rendite
per scopi umanitari e di ricerca scientifica.
Derivazione:
inglse ("ethical saving"). |
Roadmap
[loc. s.le m.]
Itinerario, progetto, programma di lavoro; piano che
si propone di ristabilire la pace in Medio Oriente,
con particolare riferimento al conflitto israelo-palestinese;
per estensione, tentativo di soluzione di problemi o
situazioni di crisi internazionali.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
ROFL
[acronimo]
Durante una sessione di chat
su Internet, indica apprezzamento per una battuta. Acronimo
inglese da Rolling On Floor Laughing (rotolando per
terra dalle risate). Esiste anche il verbo derivato,
`roflare'.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: gergo di Internet. |
Rollare
[v. tr.]
Atto di costruirsi una canna.
Ambito
d'uso: gergo giovanile. |
Rottamare
[v. tr.]
Rinnovare usufruendo di particolari benefici; per estensione,
assegnare una carica sostitutiva a una personalità
che ha cessato di ricoprire un importante incarico;
nell'ambito della giustizia penale, trattare con clemenza,
in caso di ravvedimento o pentimento.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Rottamazione
[s. f.]
Il disfarsi di qualcosa per sostituirlo, godendo di
particolari benefici; per estensione, l'assegnazione
di una carica sostitutiva a una personalità che
ha cessato di ricoprire un importante incarico.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Router
[s. m.]
Nelle telecomunicazioni, centralina, o talvolta programma
informatico, che serve a smistare il flusso dei dati
in una rete telematica.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: linguaggio informatico. |
Rugare
[v. intr.]
Dare fastidio.
Es. Mi ruga tantissimo questa cosa!
Derivazione:
regionale. Ambito d'uso: gergo giovanile. |