Paciugo
[s. m.]
Persona molto gentile e con cui si ha un stretto rapporto
di amicizia
Derivazione:
Emilia-Romagna. Ambito d'uso: gergo giovanile |
Paglia
[s. f.]
Sigaretta.
Ambito
d'uso: gergale. |
Paglione
[s. m.]
Caos.
Derivazione:
Emilia-Romagna. Ambito d'uso: regionale/popolare. |
Palestrato
[s. m. e agg.]
Che cura il proprio corpo frequentando con regolarità
la palestra.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Pallonaro
[agg.]
Persona tendenzialmente portata a raccontare delle frottole;
bugiardo.
Ambito
d'uso: popolare. |
Palo
[s. m.]
Un milione di vecchie lire.
Ambito
d'uso: popolare. |
Panettone
[s. m.]
Grosso paracarro di cemento, usato per impedire l'accesso
degli autoveicoli a zone destinate ai pedoni.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Papa-boy
[loc. s.le m.]
Giovane che partecipa ai grandi raduni cattolici intorno
al Papa.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Papamobile
[s. f.]
Automobile appositamente progettata e realizzata per
i brevi spostamenti compiuti dal Papa.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Par
condicio [loc. s.le f.]
Esistenza di pari condizioni nell'accesso ai mezzi di
comunicazione di massa per tutti i movimenti che partecipano
alle competizioni elettorali.
Derivazione:
latino. Ambito d'uso: lingua comune. |
Parental
control [loc. s.le m.]
Codice di controllo familiare, sistema di blocco elettronico
ideato per impedire ai minori la visione di trasmissioni
televisive a pagamento non ritenute idonee dai genitori;
anche, programma informatico, opportunamente impostato
dai genitori, che impedisce l'accesso a siti web di
contenuto sconsigliato ai minori.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Pashmina
[s. f.]
Filato di lana pregiato e molto raro; sciarpa o scialle
confezionato con tale filato o anche in seta.
Derivazione:
persiano. Ambito d'uso: lingua comune. |
Pay
per view [loc. s.le f.]
Emittente televisiva alla quale il telespettatore paga
un prezzo solo per i programmi effettivamente visti
Derivazione:
indiano. Ambito d'uso: lingua comune. |
Penna
[s. f.]
Bella ragazza.
Derivazione:
Emilia-Romagna. Ambito d'uso: regionale/popolare. |
Performare
[v.]
In economia, rendere bene, offrire una buona prestazione.
Derivazione:
inglese ("to perform"). Ambito d'uso: economia. |
Personal
trainer [loc. s.le m.]
Preparatore atletico che cura in modo personalizzato,
e generalmente a domicilio, la condizione fisica di
un personaggio famoso.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Pettinare
[v.]
Sgridare violentemente.
Ambito
d'uso: popolare. |
Pezza
[s. f.]
Discorso lungo e noioso. Si usa in espressioni come:
Mi ha attaccato una pezza incredibile! Non sapevo
più come farlo tacere!
Ambito
d'uso: gergo giovanile. |
Piacione
[agg.]
Che vuole piacere a tutti i costi, accattivante, caratterizzato
dalla gradevolezza esteriore; anche, con tono ammiccante,
relativo a Francesco Rutelli, già sindaco di
Roma, soprannominato Piacione.
Derivazione:
romanesco. Ambito d'uso: popolare. |
Piercing
[s. m.]
La pratica di ornare il corpo con gioielli infilati
nella carne.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |
Pillolo
[s. m.]
Farmaco anticoncezionale maschile.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Pixel
[s. m.]
È un singolo punto di un’immagine grafica.
Il numero di bit usati per rappresentare ciascun pixel
determina quanti colori o tonalità di grigio
possono essere mostrati. Per esempio, un monitor che
utilizza 8 bit per descrivere ciascun pixel può
mostrare le immagini a 256 livelli di grigio od a 256
colori. Windows adotta internamente la visualizzazione
a 24 bit, cioè 8 bit per ciascuno dei colori
fondamentali Rosso, Verde e Blu o (RGB Red, Green, Blue):
in questo modo è possibile avere sino a 16.777.216
colori (256 x 256 x 256).
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: gergo informatico |
Politicamente
corretto [loc. agg.]
Rispettoso delle minoranze o dei gruppi sociali tradizionalmente
deboli
Derivazione:
inglese ("politically correct"). Ambito d'uso:
lingua comune. |
Polleggio
[s. m.]
Situazione di calma e relax.
Es. Com'è bello starsene in polleggio!
Derivazione:
Emilia-Romagna. Ambito d'uso: regionale/popolare. |
Portale
[s. m.]
Un portale è un sito web che raccoglie numerosi
altri siti e destinato a servire da punto d’ingresso
su Internet ed a generare un traffico massimo. Oltre
a certi portali "generalisti" (denominati
motori di ricerca), si sviluppano dei portali tematici,
la cui vocazione è sintetizzare le risposte ai
bisogni dei visitatori interessati ad un certo tema
o appartenenti a una data comunità. Altra categoria
nascenteè il portale d'impresa. Le caratteristiche
comuni a tutti questi portali sono i servizi complementari
più o meno estesi, in breve tutto per fidelizzare
il visitatore.
Derivazione:
inglese ("portal"). Ambito d'uso: gergo informatico
> lingua comune. |
Posse
[s. m.]
Tribù culturale. Termine usato nel reggae e anche
nell'hip-hop. La posse è la comunità culturale
e di comunicazione della città o della zona (per
esempio: la "Roma Posse" dovrebbe essere il
raggruppamento di tutti i gruppi, musicisti, d.j., graffitisti
della zona di Roma). Oggi questo termine viene usato
per denominare singoli gruppi, spesso rap e ragamuffin.
Ambito d'uso: gergogiovanile. |
Posta
prioritaria [loc. s.le f.]
Servizio di inoltro rapido delle lettere che garantisce
la consegna entro il giorno lavorativo successivo a
quello di spedizione.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Postare
[v. tr.]
Inserire un messaggio in un'area pubblica su Internet.
Es. Ho appena postato la risposta alla tua domanda
in UNIX.ITA sui thread... Leggila e dimmi se ti funziona."
Notare che non esiste un verbo apposito per mandare
messaggi privati, ma si devono usare circonlocuzioni
tipo "mandare un mail".
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: gergo di Internet. |
Preserale
[agg.]
Programmazione televisiva compresa nella fascia oraria
che precede il telegiornale della sera; relativo a quella
fascia oraria.
Ambito
d'uso: lingua comune. |
Punkabbestia
[s. m. e f. e agg. inv.]
Giovane che si distingue per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali
e vive nelle strade in compagnia di uno o più
cani.
Ambito
d'uso: gergo giovanile. |
Pusher
[s. m.]
Spacciatore
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: gergo giovanile. |
Push-up
[loc. m. e agg. inv.]
Reggiseno ideato per sostenere il seno, facendone apparire
più consistente il volume; con riferimento a
tessuti elasticizzati, che sorregge, che sostiene.
Derivazione:
inglese. Ambito d'uso: lingua comune. |